I disturbi allo stomaco più frequenti correlati allo stress sono: mal di stomaco, acidità di stomaco e bruciore di stomaco. In tutti e tre i casi, la causa principale è l’aumentata produzione di acido gastrico, dovuta all’eccessiva produzione di cortisolo e adrenalina, che provoca infiammazione della mucosa.
La condizione di stress e l’aumentata secrezione di acido possono causare spasmi a livello della porzione terminale dello stomaco (piloro), alterando i meccanismi di vuotamento gastrico. Nel complesso, questo si traduce in una sensazione di pienezza e tensione addominale a livello dello stomaco, soprattutto dopo i pasti.
Occorre sottolineare, peraltro, che a causa dell’alterata motilità della muscolatura gastrica, chi soffre di ansia o è sotto stress, non raramente lamenta gonfiore allo stomaco anche quando non ha mangiato niente.
La prima raccomandazione è seguire un’alimentazione corretta e adottare uno stile di vita equilibrato, cercando di allontanare i ritmi frenetici spesso imposti dagli impegni della vita quotidiana. Pertanto, è importante ritagliarsi il giusto tempo per ogni pasto e concentrarsi sul masticare bene e a lungo, evitando comunque l’eccesso di cibo, che diventa una causa diretta di gonfiore gastrico.
Fortunatamente i rimedi per i disturbi allo stomaco causati da stress e ansia sono molti, ed in questo la fitoterapia ci da un grande aiuto. Alcuni dei rimedi più efficaci sono:
– lo zenzero, che svolge azione antinfiammatoria e riduce il senso di nausea;
– le piante come altea, malva e aloe hanno proprietà gastroprotettive, che dipendono dall’alto contenuto in mucillagini espletando azione antinfiammatoria;
– il fico, che aiuta a riequilibrare spasmi e somatizzazioni a livello gastrico e a regolare la motilità dello stomaco, rivelandosi pertanto utile sia in caso di bruciori di stomaco sia in caso di lentezza digestiva sostenuti da stress;
– la liquirizia che aiuta a proteggere lo stomaco dall’attacco degli acidi.